Diritti di copia e rilascio di copie informatiche presso il Tribunale per i minorenni: chiarimenti dal Ministero
16 Giugno 2025
È quanto stabilito dalla Direzione Generale degli Affari Interni, con provvedimento del 9 giugno 2025. Con nota prot. n. 553 del 21 maggio 2025, il Presidente del Tribunale per i minorenni di Milano ha segnalato, a seguito della circolare prot. DAG n. 92153.U del 13 maggio 2025 sui diritti di copia nel processo penale emanata dalla Direzione generale, che presso il Tribunale per i minorenni non è ancora operativo il fascicolo informatico né il relativo gestionale TIAP. Pertanto, il personale procede alla scansione di sentenze e verbali di udienza, archiviandoli su OneDrive. Il Presidente ha chiesto chiarimenti circa il corretto importo da applicare per il rilascio di copie scansionate e inviate tramite posta elettronica certificata, ovvero se debba essere applicato il tariffario previsto dall'allegato 6 del d.P.R. n. 115/2002, senza la maggiorazione del 50% prevista dall'art. 4, comma 5, d.l. n. 193/2009, oppure se sia corretto applicare «il diritto forfettizzato di 8 euro di cui all'allegato 8 per ciascuna trasmissione a prescindere dal numero delle pagine del documento». In risposta al quesito, la Direzione generale ha ribadito che, in base al quadro normativo vigente, trova applicazione l'art. 269-bis del d.P.R. n. 115/2002 ogni volta che si richiede la trasmissione telematica di atti o documenti da parte di soggetti legittimati, «a prescindere dalla integrale attuazione delle disposizioni dettate per il processo penale telematico». Pertanto, si conferma che per ogni copia informatica di atti e documenti richiesta e trasmessa tramite posta elettronica o PEC, il costo da applicare è di 8 euro per ogni singola e-mail inviata, secondo quanto stabilito dall'allegato n. 8 del d.P.R. n. 115/2002, indipendentemente dal numero di pagine trasmesse. *Fonte: DirittoeGiustizia |