Servitù di uso pubblico per le aree destinate a parcheggio

La Redazione
16 Luglio 2025

L'amministrazione comunale può adottare misure, anche temporanee e sperimentali, di regolamentazione della sosta per garantire ordine e sicurezza nella circolazione stradale, senza che ciò configuri una concessione di benefici economici, ove la disciplina non sia rivolta a criteri arbitrari di assegnazione, ma sia giustificata da peculiari esigenze dell'abitato.

In tema di aree destinate a parcheggio pubblico, il regime proprietario del bene è recessivo rispetto alla sua funzione di soddisfare interessi collettivi: un'area adibita da oltre trent'anni a parcheggio pubblico, gestita e mantenuta dall'ente locale e utilizzata dalla collettività, integra una dicatio ad patriam idonea a configurare la servitù di uso pubblico, a prescindere dal perfezionamento formale dell'atto di cessione e dall'eventuale prescrizione del diritto di trasferimento.

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