Opere edilizie abusive: natura vincolata dell’ordinanza di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale

La Redazione
12 Settembre 2025

L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive ha natura vincolata e funzione puramente ripristinatoria, indipendentemente dalla responsabilità soggettiva e dalla buona o mala fede del proprietario.

L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, adottata ex art. 31 d.P.R. n. 380/2001, ha natura vincolata e funzione ripristinatoria, essendo volta a ristabilire l'assetto legale del territorio indipendentemente dall'imputazione soggettiva della condotta e dalla buona o mala fede del proprietario, rilevando esclusivamente la natura oggettivamente abusiva delle opere realizzate.

La mancata ottemperanza all'ordine di demolizione comporta, ipso iure, l'acquisizione gratuita dell'immobile e dell'area di sedime al patrimonio comunale, senza che abbia rilievo l'eventuale presentazione di istanze in sanatoria o questioni attinenti alla responsabilità personale del proprietario, essendo la sanzione reale efficace nei confronti di chiunque abbia diritto reale o personale di godimento sul bene, a prescindere dall'essere stato l'autore materiale dell'abuso.

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